È capitato spesso quasi a tutti di fare richiesta di prestiti e finanziamenti soprattutto se si vive in una situazione economica particolarmente difficile e si è costretti quindi a farsi aiutare da amici, familiari e parenti. Spesso si tratta di piccoli prestiti che permettono quindi di ottenere delle somme di denaro non troppo elevate, ma che possono essere comunque molto utili se non indispensabili per continuare a sostenere tutte le spese quotidiane e vivere con serenità. Da questo punto di vista si può optare quindi per i prestiti tra privati che avvengono per l’appunto tra due soggetti, senza la mediazione di un istituto di credito o di una banca, ma se questa soluzione di credito non fosse possibile si può optare per un’alternativa, ovvero il cosiddetto Social Lending.
Social Lending: cos’è e caratteristiche
Il Social Lending, conosciuto anche come Peer-to-Peer Lending, è un prestito personale tra privati. Si tratta di una forma di credito che viene erogata da un soggetto privato ad altri privati, stabilendosi a metà strada tra la donazione e il classico prestito. Il Social Lending è un finanziamento che viene richiesto ed erogato oggi su internet, in cui si trovano numerose comunità di persone che chiedono ed erogano prestiti, dove troviamo da una parte i soggetti che fanno richiesta di prestiti, ovvero i cosiddetti richiedenti, i futuri debitori, mentre dall’altra parte troviamo coloro che prestano il denaro, i prestatori, o creditori privati, che interagiscono tra di loro senza la necessità di una mediazione di banche e finanziarie.
Si tratta di una particolare forma di finanziamento che viene definita per l’appunto social dal momento che il denaro che si riceve in prestito può essere utilizzato per progetti che sono a carattere sociale, dato che i soggetti creditori non prestano il denaro con lo scopo di guadagnare, ma è quello scopo di aiutare chi riceve nella realizzazione di un certo tipo di progetto, oppure anche per scopi di spese personali o anche professionali. In questo tipo di prestito, i soggetti prestatori sono i privati che hanno la possibilità di aiutare e finanziare le famiglie ma anche le piccole e medie imprese, ovvero le PMI, e spesso gli interessi che ricevono in cambio del prestito che concedono sono abbastanza bassi rispetto a quelli che si possono trovare sul mercato economico e per i finanziamenti di tipo tradizionale.
Alcuni tra gli aspetti principali di questi prestiti riguarda la trasparenza delle operazioni che lo riguardano, dato che i prestatori conoscono tutto ciò che ha a che vedere con l’azienda alla quale scelgono di concedere i finanziamenti tra cui ad esempio il settore in cui operano, gli anni di attività, ma anche il loro fatturato.
Come funziona il social lending?
Il Social Lending è considerato ad oggi come la migliore forma di finanziamento per alcune attività imprenditoriali e per le startup. Si tratta quindi di una forma di credito particolarmente conveniente e vantaggiosa, soprattutto per alcune categorie di persone, ed è una formula di credito anche molto efficace e sicura, che consente di ottenere il miglior tasso di interesse con delle condizioni che sono molto agevolate e vantaggiose.
Il funzionamento di questi prestiti è abbastanza semplice. Il prestatore il primo ha chiamato a specificare la somma di denaro che desidera investire e in seguito il richiedente del prestito sceglie la soluzione di credito che può fare di più al caso suo. Il prestito entra infatti all’interno di un apposito portale, che funziona come un Marketplace, al fine di andare alla ricerca delle migliori soluzioni di finanziamenti che sono messi a disposizione dagli investitori. Inoltre, ogni richiesta viene suddivisa in piccoli importi, cosicché i diversi investitori possano giungere a finanziare il prestito a privati.